Abbiamo deciso di intervistare in 5 domande Monica Graffeo, classe 1973, una delle designer che per EVER Life design ha realizzato diverse collezioni tra cui le nostre mensole design bagno. 

Quali sono secondo te le fasi di una buona progettazione per le mensole design bagno?
In prima battuta va capito l’uso e la funzione, meglio se più d’una e se in genere trascurate dall’offerta commerciale. In seconda battuta integrarsi con l’ambiente circostante e quindi vanno studiati i rivestimenti, le finiture, i colori che il gusto del momento propone. Perché un oggetto bello e utile, se non si integra con il resto non funziona.

Quanto è importante avere un concept definito nell’ideazione di una collezione di mensole design bagno?
Come in tutti i progetti è fondamentale, senza la giusta partenza non si va da nessuna parte.



Parliamo di materiali: ci sono delle fasi di sperimentazione oppure dei test che vengono effettuati per capire quali sono quelli più adatti per le mensole design bagno? Se si, quali e come si svolgono?
Dipende dal progetto. Di solito i test di portata sono quelli più importanti, specie se si pensa che un oggetto del genere può essere usato per appoggiarsi in caso di perdita dell’equilibrio. 

Qual è secondo te il criterio che un architetto dovrebbe seguire nello scegliere le mensole design bagno?
Bisognerebbe pensare anche al futuro: è importante scegliere oggetti belli e utili oggi, ma belli e utili anche domani, quando potremmo avere delle difficoltà motorie temporanee o per questioni di età.

Tra le collezioni che hai disegnato per EVER Life Design ce n’è qualcuna che vuoi spiegarci meglio?
C’è una questione che sta alla base di diversi progetti disegnati per EVER Life Design che è di difficile lettura: sono stati pensati per essere utili nel momento del bisogno ma per mimetizzarsi bene nel momento in cui il bisogno non c’è. L’idea è che il cliente li scelga in primis perché funzionali e belli e poi scopra che gli saranno molto utili in futuro o nella necessità.